Memoria

Mi potete fare un grande favore?
Potete leggere bene quello che è scritto qui sotto?

C'era una volta una città, non si sa per certo se nacque etrusca o romana ma, di certo, si sentiva SENESISSIMA!

Fu tanto forte la "senesità" che pure Dante si sentì in dovere di richiamarla nella sua Divina Commedia (mica roba da poco eh!), seppure citando i Senesi come "vanitosi"; ma, si sa, i fiorentini, a quel tempo, seppur fuoriusciti… c'avevano in astio.
La SENESITA', una roba a noi oggi sconosciuta ma che, in tempi antichi, portò Siena ad essere una delle città più POPOLOSE dell'intera Europa (più di Londra o Parigi… ad esempio). Una città che fece della potenza Militare, Economica ed Artistica i suoi cavalli di battaglia e che la rese potentissima fino al XIV secolo.
Poi venne la maledetta PESTE!
Seguita dai fiorentini ALLEATI DI TUTTI pur di toglierci il primato (e ci riuscirono!)!
Fummo Ghibellini a Montaperti, fummo Guelfi con il famosissimo e rispettatissimo GOVERNO DEI NOVE; insomma, un po' di qua e un po' di là, ma FUMMO e demmo PARECCHIA NOIA!
Ci furono svariate RIVOLTE DI POPOLO a Siena; la più famosa quella di Barbicone dove volarono dalle finestre svariati Nobili, Capitani e Membri dei Dodici rei di aver mal governato la città.
Entrarono in Palazzo Pubblico e fecero… PIAZZA PULITA… ma SUL SERIO!
Intervenne addirittura l'Imperatore Carlo IV e furon mazzate alla Croce del Travaglio!
L'imperatore … CHIESE PERDONO AI RIVOLTOSI, ovvero ai SENESI INFURIATI!!!
Ecco, c'era una volta… oggi NON PIU'!
Oggi, la SENESITA' è VANTARSI (minchia ma, allora Dante più che un poeta era un paragnosta!!!) di ciò che FUMMO. Oggi (ma forse da tanti anni, forse troppi) essere "senesi" significa

ALLINEARSI
SUBIRE
GIUSTIFICARE
TEMERE
COLLUDERE

ma, soprattutto

CORRERE IL "palio".

Se è vero, ed è vero, che i nostri avi si fecero rispettare con l'INGEGNO ed il CORAGGIO, è altrettanto vero che, osservandoci da sotto le sante zolle in cui riposano… non possano che provare VERGOGNA E DOLORE per questi "senesi".

Io son sicuro che si stanno chiedendo: ma, stì cittini so' SENESI o PALIESI????
No perché, sapete, Siena non inventò il Palio, bensì le CONTRADE (tante più delle odierne 17) che erano il TESSUTO CIVILE E MILITARE di questa città. Siena non viveva per il PALIO (o quel che ne resta …ma questa è un'altra storia), Siena viveva per la GLORIA DI…

ohibò SIENA!!!

C'è da corre' il Palio o anda' a Montaperti?

A MONTAPERTI PERDIO!

…una volta…

OGGI NO!

Oggi si va a corre' il Palio (Palio? palio direi… si, con la minuscola).

I nostri Avi (con la "A" maiuscola) se potessero rinascere, oggi ANDREBBERO A MONTAPERTI con tutti i vessilli spiegati, con la rabbia nel cuore ed un desiderio di VENDETTA e GIUSTIZIA che non li fermerebbe nemmeno uno tsunami!

Quelli erano SENESI!

Noi (anche io evidentemente) non siamo nemmeno l'ombra di quella FIEREZZA, di quell' ORGOGLIO, di quel SENSO DI APPARTENENZA!

(che fece l'Arbia colorata in rosso)

Ma che senesi son questi che tutto giustificano e tutto accettano!

Mi si dice che i Popoli, le Masse, oggi non hanno alcuna possibilità di cambiare lo status quo… Ebbene, allora riscriviamo la storia delle rivoluzioni dato che, evidentemente in Inghilterra, Francia, America, Spagna, Russia, Cina, Cuba… non accadde nulla se non tanto silenzio e reclinar di teste che, alla fine, cambiò il mondo!

Evidentemente, oggi, IL SILENZIO e L'ACCETTAZIONE SUPINA sono le nuove ideologie… almeno per noi "senesi".

Noi… che demmo i natali a gente come Cecco Angiolieri!!

(Chissà LUI cosa avrebbe scritto, oggi, sui nostri reverentissimi giornali cittadini, parlando di questa Siena!)

Quixote