Il canale youtube di wiatutti!

venerdì 28 febbraio 2014

Concordo: il progetto c'è, aspettiamo risposte

Come saprete, da ormai una settimanella il progetto della ristrutturazione dell'area del Rastrello è stato depositato in Comune e protocollato dalla stessa amministrazione cittadina.
Non abbiamo volutamente iniziato a parlare della questione, dato che attendiamo (con ansia) la presentazione ufficiale dello stesso alla cittadinanza, in modo tale da poter scrivere sulla base di qualcosa di concreto.



Intanto, però, già fioccano le prime argomentazioni, non tanto sulle questioni "tecniche" e politiche - prepariamoci comunque ad affrontarle presto - quanto su certi punti di principio.
E benissimo ha fatto, in tal senso, ad esprimersi in data 26 febbraio il responsabile del FOL, Nicola Natili (presumiamo che la sigla "nn" sia la sua).
Articolo "giusto" ed intelligente, che mette in chiaro ciò che finora è stato fatto, ciò che è stato avventatamente detto (il parere di taluni, che hanno aperto bocca senza sapere ciò di cui si sta parlando, quindi con malevolo e sospettoso pregiudizio), ciò che dovrà essere prodotto. Che dispensa carezze ed avvertimenti, che fornisce indicazioni di comportamento e prefigura gli scenari.
L'articolo, a mio avviso, va letto molto attentamente.
A me piace integrarlo, ponendo il focus su di noi, i tifosi della Robur.
Vorrei che fosse chiaro, agli amici che stanno promuovendo in prima persona le nostre richieste, che stiamo per scendere in guerra e che dobbiamo preventivamente prepararci. Pretendo pertanto che, chiunque vada avanti, Fedelissimi o Vecchi Ultras, Valdarbia o Corrente Bianconera, abbia in mente che anche i tifosi del Siena debbano rappresentare una delle parti che scendono in trattativa e che decidono delle sorti della Robur. Non solo ce lo meritiamo, ma lo pretendiamo.
Non avere tale consapevolezza, vorrebbe dire lasciare ad altri (Mezzaroma, Comune, Banca) il totale controllo delle attività; vorrebbe dire essere tagliati ancora una volta fuori dalle dinamiche decisionali; vorrebbe dire, scusatemi il francesismo, riprenderlo nel culo.
Se tale consapevolezza non esiste, la si faccia crescere dentro di noi. Se qualcuno non se la sente cucita addosso, alzi la mano e si faccia da parte. Se altri non è d'accordo sulla strategia, si confronti ora e poi stia alle prode. Questo blog da mesi manda un avvertimento: attenzione, il tempo scorre, mettiamo una barriera alle richieste, tempifichiamo l'obiettivo, condividiamolo con gli altri. Ora, sebbene il percorso intrapreso appaia positivo, il tempo manca, lo spazio per le chiacchiere è finito, bisogna passare per forza all'azione.
L'atteggiamento, almeno fra di noi, deve essere positivo, deve seguire una ritrovata coesione fra le varie anime della tifoseria. Dobbiamo cioè fare forza sull'entusiasmo della nostra passione, pensando di avere in braccio un figlio che versa in condizioni critiche.
Le nostre idee sono forti, articolate, condivise: sfruttiamole!
Ora è arrivato il momento di proporre, di dare spazio alla fantasia. Di buttare là almeno UNA soluzione, come dice Natili. Di far capire a tutta la città che l'operazione stadio, non per il Siena, ma per Siena, a fronte di un colossale problema di partenza, rappresenta una colossale opportunità. Un treno che passa e che forse non passerà più.
Per favore, facciamo di tutto per prenderlo. Restiamo svegli.

2 commenti:

  1. Caro Almutanabbi,

    sull'argomento d'attualità propogo un nuovo sondaggio in nome della trasparenza:
    "COSA E CHI C'E' DIETRO MEZZAROMA, DEL DEBITO DELL'AC SIENA E DEL NUOVO PROGETTO DELLO STADIO?"
    1. La Banca e i suoi interessi.
    2. Le Istituzioni e i buchi da ripianare.
    3. I soldi della Politica e dei Poteri Forti.
    4. Valentina e Massimo Mezzaroma, Roma e la Roma.
    5. La Massoneria e la P2.
    6. Beppe di Bedo redivivo.
    7. SONO TUTTE FANTASIE DELLE VOSTRE MENTI MALATE.

    p.s. è possibile aggiungere opzioni.

    RispondiElimina
  2. "Di far capire a tutta la città che l'operazione stadio, non per il Siena, ma per Siena, a fronte di un colossale problema di partenza, rappresenta una colossale opportunità."

    SONO STRADACCORDO.
    Se io fossi Sindaco farei di tutto per mandare avanti la cosa..........anche se il Siena non dovesse farcela a salvarsi dal fallimento (e mi tocco i coglioni)..........proprio perchè usando il Siena avrei la possibilità di fare qualcosa di grande per tutta la città a COSTO ZERO.
    Proprio come voleva fare il "mio" predecessore con Taverne sfruttando il credito sportivo (che si chiama così proprio perchè non lo danno ai Comuni ma solo alle società sportive) per un'operazione di pura propaganda politica sul territorio!

    Gianluca

    RispondiElimina