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mercoledì 12 marzo 2014

"Io non firmo"... Io lo sapevo

Ovvia, è bastato poco poco ad innestare un dibattito (accanito?) sulla riqualificazione dell'area del Rastrello.
Bene, cerchiamo di capire ciò che viene divulgato ai cittadini di Siena ed, indirettamente, ai tifosi della Robur, su siti differenti da ciò che state ora leggendo.
Oggi iniziamo con due articoli apparsi sul blog "La Martinella di Siena" (6 e 7 marzo).




Premettendo che non conosco gli autori del blog, ai quali mando tuttavia un fraterno saluto in quanto sicuri tifosi della Robur, vado a replicare ad alcuni quesiti proposti, per lo più assai simili ad altri che si stanno sentendo in giro, che denotano un deficit di conoscenza sulle argomentazioni sulle quali il progetto è nato e si sviluppa.
1. La previsione urbanistica: vero, non esiste progetto all'interno dell'attuale previsione urbanistica, ma la legge sulla ristrutturazione degli stadi "deroga" a tale evenienza. Si consideri che la legge, emanata per ristrutturare gli stadi (e gli spazi attigui) proprio per non avere vincoli particolari da precedenti misure regolamentari in materie urbanistiche, destina allo scopo (solo allo scopo) fondi da impiegare. Il tutto per dare impulso all'economia locale, a nuovi posti di lavoro, alla riqualificazione di impianti fatiscenti.
2. Traffico nella zona: ottimo, deve essere ridotto, siamo d'accordissimo (parla un ex residente di Santo Prospero). Questo difatti potrebbe essere uno dei veri punti di forza del progetto. L'avere a disposizione un numero assai più alto di garage e posti auto, farà in modo tale di assorbire tutto il traffico che al momento si indirizza verso il centro. Qualora il progetto non vada avanti, per diminuire il traffico in zona, mi attendo un rapido spostamento del mercato settimanale, che ad oggi congestiona sistematicamente la zona per un giorno alla settimana. Altrimenti la critica sarebbe unidirezionale.
3. Siena Parcheggi: ottimo, deve continuare a (stra)guadagnare - 2 euro l'ora, sticazzi... I parcheggi in più non toccheranno ciò che è già di pertinenza della municipalizzata, che anzi legittimerà i propri introiti, dato che anche i suoi posti auto avranno potenzialità di movimento per 365 giorni l'anno. Quindi, diciamo che male che vada, ci farà pari... Ma non andrà male.
4. Centro commerciale: vero, mai pensato all'interno di un centro storico... a Siena! In altre realtà, certo che sì. Ma rimaniamo a noi: il centro commerciale conterrà firme al momento mancanti e sarà una grande opportunità per tutti coloro che vogliono fare impresa (tradotto: posti di lavoro). Io sono anche convinto di un altro fattore: l'attirare più gente all'interno del centro commerciale, farà ricadere fatturato anche sui locali del centro storico, che avranno da attirare con proposte intelligenti i nuovi potenziali clienti.
5. Speculazione edilizia: no alla tegamata, siamo d'accordo. Per questo, anche i tifosi del Siena si sono mobilitati. Non andrebbe a vantaggio di nessuno, se non dei "soliti noti" che da anni devastano l'ambiente. Non vorrei fare dietrologia e storicizzare un problema annoso, ma probabilmente la questione della speculazione edilizia (che, ripeto, bisogna tenere ben sott'occhio in operazioni del genere), non ha un proprio inizio qui ed ora, nella nostra cittadina.
Come vedete, siamo tutti d'accordo, sostanzialmente. Ringraziamo quindi "La Martinella di Siena" per avere dato un importante spunto ed impulso alla discussione.
Ciò su cui invece mi sento di dissentire con il blog in questione è l'utilizzo di certe espressioni che mi paion forzate. Mi pare che non si sia avviata una "guerra per partito preso", almeno da parte dei tifosi della Robur. Anzi, l'aver messo una pagina su feisbuc aperta alla discussione pubblica e tesa alla divulgazione di ciò che il progetto propone come vantaggioso PER IL CITTADINO SENESE, NON SOLO PER IL TIFOSO DELLA ROBUR, è lì a testimoniarlo. Basterebbe leggerla.
In più non si capisce come una raccolta di firme possa provocare disturbo alla serena ed attenta analisi del Comune. Suvvia, ma una raccolta di firme che sarà mai?
Infine, mi rammarico davvero molto, nei due articoli citati, di non aver trovato una riga, una parola, un accenno a ciò che rappresenta, fra l'altro, il progetto per Siena intera: una enorme opportunità. Silenzio totale, su questo versante.
Insomma, non andiamo ad alzare i toni, ora che non c'è bisogno di farlo. Ma leggiamo e ascoltiamo e documentiamoci. E confrontiamoci. Senza pertanto poter poi insinuare che i soldi del progetto coprono il debito della Robur (magari!): no, sono due cose diverse, due binari paralleli, che non si toccano.
E' stato spiegato, detto e ridetto, scritto e documentato.
Abbiate cura di ascoltare.

2 commenti:

  1. Condivido . Molti parlano senza sapere di che si parla. . Visto che si tira fuori cose che nulla c'entrano con il progwtto. Visto tanto per dirne l'uno gli attracchi dei pullman dei turisti. Wsg

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  2. A suo tempo quando si parlo' della ristrutturazione dell'area del rastrello e del nuovo stadio , ricordo che ci fu anche una raccolta di firma in piazza Matteotti, alla quale partecipai ma anche scrissi su facebook le seguenti parole : se nel corso della mia vita vedro' un giorno gru, caterpiller e camion che sbancano l'area del rastrello, mi faccio immediatamente frate cappuccino...era il periodo in cui il sindaco parlo' di meteorite sulla città

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