La clamorosa efficienza dell'amministrazione comunale (bis)

No, via, 'un gli si sta dietro a questa gente!
Sindaco ed amministratori sono evidentemente in stato di grazia, in questi ultimi periodi. 
Non avevamo finito di raccontarvi delle spettacolari peripezie pregne di efficienza degli ultimi giorni, che altri eventi degni di nota ci vengono segnalati.

Anzitutto affrontiamo quello riferito alla foto di copertina.
Trattasi di un tweet de La Nazione, che chiede maggiore attenzione nella segnaletica per i turisti, evidenziando quello che appare un errore marchiano di scrittura nell'indicazione di una "Toillet".
Eh no, cari amici giornalisti!
La solerte amministrazione, nel tentativo di intercettare quanto più flusso turistico possibile, ha cercato di fornire un servizio anche per:
1) le popolazioni di origine catara (per lo più provenienti dal sud della Francia).
2) gli abitanti di Latveria, stato inventato dell'universo Marvel, da dove proviene il Dottor Destino, avversario dei Fantastici Quattro.
3) tutto il ceppo unno-finnico, che soleva mangiarsi le parole, troncandole o elidendole in parte.
4) i gazzillori della Valdichiana versante aretino.
5) gli Atlantidei, in attesa del loro ritorno.
E poi si dice che non c'è spinta verso un turismo sostenibile!

Altro argomento che torna prepotentemente alla ribalta pare (pare) quello legato alla riproposta di attività ginniche e/o danzanti all'interno del Santa Maria della Scala.
Ormai mi insegnate voi, cari lettori: con questo catafalco di polo museale non si sa più che fare! O si brucia, o qualcosina ci si deve pur inventare.
Ora, lasciate stare che a Bologna (ad esempio) un solo quadro di una singola mostra ha fatto smuovere migliaia di persone, con conseguenti positive ricadute sull'economia locale.
Ora, lasciate stare che una città bruttarella come Milano, grazie ad una intensa attività sui propri musei, inventa un turismo d'arte che altrimenti avrebbe bellamente bypassato il grigio capoluogo lombardo.
Ora... no dai, inutile fare altri esempi.
Noi qui siamo troppo ganzi ed organizzare una banale mostra di quadri (magari anche belli) dentro al polo museale più importante del mondo ci pare troppo dozzinale.
Ed allora, in barba a ciò che si rivelò un clamoroso boomerang l'anno passato - creando una polemica che ebbe eco anche internazionale - cosa si fa?
Pare (pare) che si riproponga... la zumba!
Ma sì, in culo ai luoghi d'arte, alla cultura che bisogna tenere dentro di noi nel rispetto di ciò che precedenti geni hanno prodotto... saltelliamo, zompiamo, ballettiamo accanto a quadri, affreschi, statue.

Lallalla, lallalla.



"Nulla è più anarchico del potere, il potere fa praticamente ciò che vuole. E ciò che il potere vuole è completamente arbitrario o dettato da sua necessità di carattere economico, che sfugge alle logiche razionali".
(P. P. Pasolini)