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giovedì 26 marzo 2015

Più culo che anima


La genesi del detto affonda le radici dritta nel teatro romano pre-cristiano, e viene oggi attribuita dagli studiosi odierni in letterale riferimento alla prosperosa interprete capitolina Nadiam Rinaldarum, campionessa della drammaturgia latina dell'epoca.


Capace di regalare sprazzi di rara finezza agli spettatori dell'Urbe sia sul palcoscenico che nella vita privata, la sua memoria raggiunge i nostri giorni per interpretazioni degne dei tempi andati come "Spqr 2000 e ½ anni fa" ed un incredibile esperimento di metateatro lirico, dov'è matrona in un futuro lontano intitolato "Anni XC". 
Con un'anima così, figurarsi il culo.
Poste queste premesse, all'affermazione “s'ha più culo che anima” riferita alla nostra squadra di calcio Robur Siena, non si vuole trovare un significato negativo. 

Non si inguastisca Mister Morgia, ruspante (nel più positivo senso del termine) e sincero condottiero bianconero. Qui non si dubita della quantità di anima in possesso dei gio'attori, del quadrifoglio e finanche dell'erba cipollina, anzi. Si esalta invece l'immenso culo che hanno, e quindi di riflesso, che abbiamo noi supporters. 
Sarebbe banale il riferimento ai singoli episodi (come il palo del piazzolatissimo 8 reatino al 90° o la trasversale del 2 della Pianese, in partite finite entrambe 1-0). Che poi per essere annullati basterebbe che Titone marcasse una rete ogni dieci delle occasioni che crea. 
La pelota è rotonda, il mondo è blu e quando c'era lui i treni arrivavano in orario, quindi gli episodi poco ci interessano. 
Bensì l'intero cammino delle ultime 6 partite, quindi degli ultimi 2 mesi minuto più minuto meno.
Sei partite, colligiano recupero compreso, in cui la Robur Siena mette insieme 9 punti, frutto di 2v, 3p e 1s. Tra l'altro provenienti da 4 goals fatti e 5 subiti. Non bastassero i dati fin qui sciorinati (forever cit.) si aggiunga che in questa fase di stanca dal punto di vista della classifica e ancor più delle reti la nostra principale avversaria, il Poggib(ig)onsi passa da un ritardo di -3 a un semplice -2. 

Ergo, tutto il bailamme di pareggiare coll'ultima in classifica in serieddì e prendere 3 pere a Ponsacco e un freddo birbone e basta a Colle di val d'Elsa ci è costato solo 1 punto in classifica. 
Ergo bis, la verità scientifica che ne possiamo discernere è che s'ha più culo che anima. 
Per noi che si odia l'ipocrisia dell'analisi costruttiva e invece siamo viscerali amatori della polemica a dritto, è uno spettacolo.



Tsubasa

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