A sentenziarlo è stata la giudice Serrao del Tribunale di Siena, che mette così una pietra tombale (è proprio il caso di dirlo) sulla storia più che centenaria della gloriosa società bianconera.
Non ci vorremmo, in questo articolo, fermare soltanto alla parte di insulti, accidenti ed invocazioni dei mali peggiori a chi, direttamente e non, ha contribuito ad arrivare a questa tragica conclusione (eppure lo facciamo volentieri).
No, vorremmo andare avanti, sulla forza dell'Amore che ci ha legato e che ci legherà per sempre all'Ac Siena.
Eh sì, perché la fine della società, in un estremo atto di giustizia, potrebbe provocare una serie di conseguenze positive, che invochiamo a gran voce.
1) Per MassimoMassimo si vocifera già un'ipotesi di bancarotta fraudolenta. L'uomo dagli occhi sinceri non sarebbe cioè stato così onesto, nella gestione ordinaria (e straordinaria) delle finanze societarie. Così, ad occhio e croce, direi che ci potrebbe anche stare...
2) Per MP (-S) la situazione si farebbe forse ancor più critica. Puntiamo ancora l'attenzione, come più volte evidenziato in questi anni, soprattutto sui finanziamenti "facili" della banca a favore di certe discutibili operazioni legate ai bilanci dell'AC Siena. Prima di tutto la questione della cessione del marchio ad una piccola srl ubicata in Piazza Salimbeni e capitanata da uomini (e pugili) legati al palazzinaro romano. Anche in questo caso, si trovassero delle magagne, non mi stupirei più di tanto...
3) Per la tifoseria bianconera potrebbero alzarsi molti veli su questioni dibattute all'infinito in questi anni, sebbene non siamo certissimi che anche l'evidenza dei fatti porterebbe nessuno di coloro i quali sostenevano certe (indifendibili) posizioni pro Mezzaroma a rivedere le proprie idee (o per lo meno a non perseverare).
Oggi come oggi, siamo davanti ad una occasione irripetibile per tentare di far pagare anche ai diretti responsabili del fallimento ciò che sarebbe giusto che pagassero.
Siamo adesso sostanzialmente nelle mani anzitutto del curatore fallimentare (che Iddio lo abbia in gloria), al quale raccomandiamo freddezza soprattutto in relazione alle forti pressioni che, forse, riceverà dall'esterno per non andare troppo a fondo nello scartabellio delle carte contabili.
Eh sì, perché a nostro avviso il fallimento dell'AC Siena, forse ancor più delle analoghe vicende legate ai cugini del basket, potrebbe aprire scenari apocalittici in special modo legati ai rapporti fra Mezzaroma e MP (-S). E si è già visto, in molte altre situazioni, che oltre un certo limite la spinta della giustizia terrena, non si sa perché, tende ad esaurirsi.
E proprio per tale motivo sarebbe meraviglioso che i tifosi si coalizzassero in un "gruppo di pressione" che, dal basso, facesse percepire l'interesse al raggiungimento di una giusta giustizia in merito a tale questione: ma ancora siamo sicurissimi che ciò non avverrà.
Come vedete, siamo pessimisti, non pensiamo cioè che si giunga a conclusione positiva di nessuno dei tre punti elencati.
Ma la forza dell'Amore è grande. Ed il nostro Amore per l'AC Siena è stato grandissimo.
Speriamo di sbagliarci ancora.
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