LA CURVA GUASPARRI - Iniziamo con il mettere in evidenza l'evento che ci interessa di più. Un grazie a chi ha partorito l'idea (Simone Taddei), a chi l'ha sostenuta (l'intera tifoseria bianconera), a chi l'ha realizzata (Tafani e Valentini). Nel suo intervento, Nanni Mazzini ha messo in risalto un rilievo che è giustissimo: il Guaspa era e deve essere un esempio per tutti noi, per come ci si pone, per come ci si comporta, per la maniera disinteressata di tifare la Robur. Ora più che mai. Grazie Guaspa.
GASTONE MOSCHIN - Ci pare si butti in colpevole ritardo sulla prima rete, poco può sulla seconda. Chiude bene lo specchio al nerino suo alla fine del primo tempo. 5,5
GIORGIO PANARIELLO - Lento e macchinoso, poco presentabile quando c'è da costruire con palla al piede. 5
STANKEVICIUS - Un giocatore di calcio, nonostante l'età avanzata. Bene di testa, intelligente nella posizione e fantastico nelle rimesse laterali (unico schema a nostra disposizione). Doveva salire nel finale a prendere palla di testa in avanti. 6,5
ENZO GHINASSI - Vedi Panariello, forse un filino meglio in fase difensiva. 5,5
D'AMBROSIO - Fa quel che può (cioè poco) in un ruolo non suo. Ma non abbiamo davvero, in 30 giocatori, un esterno di ruolo a destra? Buon assist per la rete. 6
GUERRI - Primo tempo impalpabile, in alcune occasioni pare quasi inciampicare sul pallone. 5
DONINELLI - Trotterella in maniera sconclusionata in mezzo, finendo per portare palla quando dovrebbe darla via prima. Di una lentezza inesorabile. 5
CASTIGLIA - Rompe il fiato all'80°, quando inizia a correre sul serio. Meglio davanti alla difesa che a sinistra, mette alcuni crossi interessanti. 5,5
IAPICHINO - Ha almeno la volontà ed un minimo di passo per puntare l'uomo e crossare dal fondo (anche se non sempre con buoni risultati). 6
MAROTTA - Tenta di capitalizzare i pochi palloni a disposizione, ma sbaglia sotto porta. Ci mette ciò che ha, a volte anche in bello stile. 6
MENDICINO - A parte la rete, compiccia poco, anche perchè è costretto a venire a prendersi i palloni a centrocampo e quindi a girare lontano dalla porta. 6
GENTILE - Inspiegabilmente tenuto in panca, prova a dare sostanza in mezzo, ma con poco costrutto. 5,5
BEPPE GRILLO - Praticamente mai servito a destra, non ha modo di mettersi in evidenza. S.V.
VASSALLO - Sgambetta più di altri ed offre un minimo contributo di dinamicità che alla squadra proprio non appartiene S.V.
COLELLA - Tralasciamo l'inspiegabile rimando a Becker in fondo alle pagelle e diciamo che in questa partita c'ha capito poco. Mai ha tentato soprattutto di rimediare ad una evidente staticità non solo fisica, ma anche tattica della squadra. Possiamo giocare anche senza 3 dietro oppure c'è qualcosa che ce lo impedisce? Inaccettabile poi, anche al netto del ritardo di preparazione, presentare una squadra alla seconda giornata di campionato con i piombi alle gambe. 5 (perchè siamo all'inizio).
GIANA ERMINIO - Bella squadretta, leggera e rapida, formata da molti sconosciuti ma soprattutto da gente di altra categoria che fa la differenza. 7
ALBÈ - Splendido omino che da 60 anni allena il Gorgonzola. Fisico da Fantozzi, stravince il confronto con l'amico Colella, coprendo tutti gli spazi e ripartendo in velocità. 7
TRANI - Ci dice (insieme a Colella) che le difficoltà erano previste. Non lo accettiamo, soprattutto nella partita del Guaspa. 5
VALENTINI - Ritonfa! Ogni volta che si palesa allo stadio, si perde. Ne facciamo volentieri a meno. 5
I TIFOSI DEL GORGONZOLA - Belli, a torso ignudo sotto il sole cocente. Chissà che puzzo di formaggio! 7 (scusatemi per la battuta).
"... poi a me non piace buttarla lì e sperare. Questo è un mio limite, sono come Boris Becker, il tennista che da fondo campo non faceva pallonetti perchè era da sfigati e cercava sempre il passante".
(G. Colella, intervista dopo partita, 4-09-2016)
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