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martedì 20 dicembre 2016

Pro Piacenza - ROBUR SIENA ?-?. Le annebbiatelle

C’era la nebbia, tanta nebbia. Non sappiamo se il Siena abbia giocato o no; non si udivano boati del pubblico a dire il vero, ma ci domandiamo se li avremmo mai sentiti. Alcuni spettatori sono rimasti sugli spalti sei ore per sicurezza (sai, il recupero…), ma si sono viste, in quel limbo pastoso, solo delle ombre, i giocatori? O forse i raccattapalle, o forse i barellieri… Però possiamo ipotizzare delle pagelle, in caso il Siena avesse giocato. Non si sa mai...
MOSCHIN – Non vede i palloni che gli arrivano addosso, però non ne fa entrare uno… 6
STANKEVICIUS – Le sue rimesse da fallo laterale sorprendono tutti. Pare che qualcuno le abbia viste partire. Certo nessuno le ha mai viste arrivare. 6
BORDI – Il migliore dietro. Non è mai riuscito a capire, però, dietro a chi fosse. 6
D’AMBROSIO – Scalato centrale in difesa, spesso rimane solissimo e grida disperato, perso nel nulla… 6
GUERRI – Non  ha concesso metri di campo al suo avversario diretto, che peraltro non ha mai incontrato. 6
DONINELLI – Dalle sue parti non passava nessuno, pare nemmeno lui. Un fantasma nella nebbia. 6
VASSALLO – Ha corso tanto, senza capire dove. Quando ha sentito la frenata di un autobus ha capito che non era più in campo. 6
IAPICHINO – La domanda che lo ha angosciato tutta la sera è stata: l’allenatore mi ha messo a destra o a sinistra? Perché, se era a sinistra, quella linea che per tutto il tempo si trovava alla sua destra gli avrebbe dovuto far capire che aveva corso sempre, inesorabilmente, vanamente, fuori dal campo. 6
GRILLO – Lui lo sapeva dove si trovava. Però non gli arrivava mai un pallone. Allora si è avvicinato ad un ectoplasma, forse un raccattapalle, e gliene ha rubato uno. 6
MAROTTA – Correndo ovunque, è stato uno dei pochi che ha incontrato dei compagni. Ne ha soccorsi un paio, baciandoli sulla fronte e indicando loro, persi in quel nulla cosmico, la via della salvezza, cioè degli spogliatoi. 6
MENDICINO – Lui invece Marotta non l’ha mai incontrato, purtroppo. Pare sia ancora là, che vaga nel pro-campo della Pro-Piacenza, in una fumosa, inutile pro-serata di pro-Lega-Pro. 6
SPEAKER – Unica traccia di vita della serata, seppure idiota ed assurdamente fuori luogo (“fischio… Questo è il calcio che noi vogliamo, fischio… la Lega Pro, su Lega Pro Channel, fischio…"). 9
IL VOSTRO COMMENTATORE - No, non era là, ma non era neanche qua. Forse era perso in uno schermo di 46 pollici a cercare tracce di forme di vita…. o forse era fisso su quel motto di Sportube: “Così la Lega Pro non l’hai mai vista”. Sante parole. 10

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