Le seconde punte

Ah, che bello... finalmente si torna a presentare una partita del Roburrone. Basta con inutili polemiche, con Leopoldelle, con la politica, con quelli che rivinceranno ancora una volta. Ora si parla di pallone!

No dai, aspettiamo ancora un momento. Parliamo sì di football, ma non addentriamoci troppo nell'analisi tecnica, nella storia legata al campo di giuoco. Soffermiamoci invece sul calciomercato, che a me piace tanto tanto.
Ordunque, alla Robur, a detta di tutti i tifosi e degli addetti ai lavori, manca come il pane una categoria di giocatore: una prima punta gigante, di quelle tipo (appunto) il bove dell'Arzachena che all'andata fece reparto da solo, soprattutto per togliere stress e mansioni ad un generoso Marotta.
Il calciomercato è iniziato ormai da una ventina di giorni, per cui, volendo, tempo per gestire questa priorità ce n'è stato.
Alla vigilia della trasferta sarda ci ritroviamo invece con un attaccante stazzato in meno (Lescano), ma praticamente inutilizzato, ed una seconda punta in più, quel Santini che prendiamo in prestito secco dall'Ascoli.
Alto 1,78 (quindi non un gigante), scarsocrinito, il curriculum di Santini parla abbastanza chiaro: scarsa attitudine al goal fra i professionisti, tranne un eccellente campionato l'anno passato a Pontedera, con 13 reti segnate partendo da lontano.
Wiatutti si è chiesto spesso se questa famosa prima punta bovina fosse veramente un obiettivo di mercato, dato che, a vedere il giuoco di Mignani e le preferenze dello stesso in fatto di scelta di uomini da schierare, sorgeva un po' il dubbio che non fosse proprio questa la priorità del mercato. Ora abbiamo una mezza risposta, dato che riandiamo a pescare fra le seconde punte rapide e poco inclini al gioco d'area di rigore.
Andrà via qualcuno, presumibilmente quel Campagnacci così strombazzato l'anno passato e più volte impiegato nel girone d'andata, nonostante una silhouette non proprio invidiabile. Restano Neglia ed Emmausso, ovvero altri "attaccanti" che girellano molto lontano dalla porta avversaria.
Sia chiaro un aspetto: una prima punta ci vuole. E ci vorrebbe bona, perché saremmo secondi in classifica e mancherebbe quasi un intero girone, per cui, anche se il Livorno è in testa alla grande, ci garberebbe almeno provarci. In Serie B galleggiano attaccanti forti, che stanno trovando poco spazio e che farebbero al caso nostro. Ovvio, vanno pagati.
Ok, andiamo ad Arzachena e vinciamo, che fuori casa ci riesce anche bene. Ma ricordiamo sempre che ogni anno di Lega Pro costa... e costa parecchio...